PROGETTI

Le attività curriculari della nostra scuola si integreranno con progetti di particolare rilevanza che offriranno ai bambini la possibilità di guardare il mondo di fuori e di incontrare persone, ambienti e linguaggi nuovi, costituendo occasioni formative uniche.

A rendere intenso e significativo il cammino contribuiranno anche le uscite sul territorio, le visite di istruzione, la fruizione di spettacoli musicali, teatrali e mostre, i progetti in rete da avviare con altre scuole primarie e secondarie.

Progetto Gezellig

Gezellig è un aggettivo olandese che indica una cultura ospitale, amichevole che fa sentire bene accolti, come in un’atmosfera familiare, intima e calda. Gezellig è la parola scelta per dare un nome al progetto avviato in cui si coinvolgono i bambini più grandi nella cura partecipata dell’ambiente scuola rendendoli parte attiva della vita che vi si svolge e responsabili anche dell’individuazione di criticità o di aspetti o momenti del tempo vissuti a scuola che non funzionano bene e che occorre studiare e modificare. I bambini a poco a poco assumono uno sguardo responsabile e imparano la cura, non solo degli ambienti ma la cura degli altri, la cura dei più fragili e dei più piccoli, la cura dei rapporti umani e ravviseranno la corrispondenza biunivoca del loro operato con i principi fondamentali della nostra Costituzione, ponendo le basi non solo per una crescita relazionale, ma anche per l’acquisizione di quella responsabilità sociale che connota cittadini attivi e uomini e donne liberi.

Progetto parole ostili

Parole ostili? Parole o…stili? Questo progetto rivolge lo sguardo alle parole, alle parole ostili e agli stili. Vuole proporre ai bambini, e forse alla comunità tutta, una riflessione sul significato vero delle parole, con l’intenzione di restituire senso alle parole deprivate del loro significato e deturpate dall’uso improprio della sfera mediatica, dagli abusi del linguaggio politico e giornalistico e dalla distorsione del mondo tecnologico e virtuale, in cui le scelte linguistiche sono diventate quanto mai ardite e non sempre trovano corrispondenza con il mondo reale. Questo progetto parte dalla consapevolezza che alcune parole sono diventate appannaggio di una lobby connotando solo una parte del loro significato, che ci sono state “rubate” e corrono il rischio di diventare ostili, di veicolare una comunicazione che diventa ostile. Adottando il manifesto della comunicazione di “Parole ostili”, la nostra scuola dice no alla comunicazione ostile e si impegna per mantenere il proprio stile che promuove, si adopera per mantenere e chiede di adottare una comunicazione aperta, franca, leale, ma non ostile, stimolando nei bambini la consapevolezza che le parole ci rappresentano, sia nel reale che nel virtuale, che sono una chiave di lettura di ognuno di noi.

Progetto Grandi e Piccoli

• Progetto “Grandi e Piccoli”, itinerari di riflessioni e attività per ripensare un mondo veramente attento ai piccoli. Il “Progetto Grandi e Piccoli” è finalizzato a promuovere una partecipazione qualificata dei genitori alla vita della scuola. Il progetto sarà coordinato da una docente che si occuperà di tenere i contatti con i genitori interessati e di coordinare le attività. In particolare il progetto promuoverà:  incontri teorico-pratici, dibattiti, seminari di studio su argomenti di comune interesse, laboratori attivi;  incontri per la promozione e l’organizzazione di iniziative varie finalizzate alla realizzazione di eventi (es. mostre, feste, spettacoli, cineforum, mercatini) allo scopo di allungare il tempo passato insieme a scuola da bambini e genitori insieme e di fare crescere il senso di appartenenza alla comunità della scuola.

Progetto teatro

Il laboratorio teatrale è un contenitore. Non esiste una formula preconfezionata e adattabile a tutte le occasioni, bisogna rischiare, mettersi in gioco, uscire dalle proprie certezze e avere il coraggio di inventare. Avviare un laboratorio teatrale significa partire da piccoli elementi che ciascuno già possiede: frammenti di memoria, voci sentite, gesti memorizzati. Avviare un laboratorio teatrale significa ritrovare il corpo, lo spazio, i suoni, le parole, i racconti per appropriarsene e spingendosi oltre anche per reinventarli. Avviare un laboratorio teatrale significa mettere in gioco aspetti della propria identità che a volte non riusciamo a far emergere. Avviare un laboratorio teatrale significa progettare, creare, studiare, scoprire. Avviare un laboratorio teatrale significa spingere ciascuno dei partecipanti alla scoperta e all’invenzione di una sintassi delle emozioni, di un alfabeto dei sentimenti. Avviare un laboratorio teatrale è soprattutto raccogliere storie e raccontarle; senza narrazione ogni racconto rimane chiuso in se stesso come davanti ad uno specchio. Fare teatro è raccontare, e raccontare è la più antica arte che gli uomini conoscono. Il laboratorio teatrale è un contenitore di “vita” e di “vite”.

Progetto Accoglienza

Ogni anno è il progetto accoglienza ad aprire l’anno scolastico con una selezione di laboratori e attività differenziate per scuola dell’infanzia e scuola primaria, mirati, in entrambi i casi ad accogliere in maniera morbida e naturale i bambini (per la prima volta o dopo la pausa estiva), ad osservarli e a guidarli nella prima socializzazione e ad avviarli ad un graduale e piacevole inizio delle attività didattiche.